Il metodo Susiee
- La Xixa 
- 15 lug 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 23 lug
Il Metodo Susiee è uno strumento innovativo nel campo dell'inclusione e della risoluzione dei conflitti. Questo metodo integra diverse correnti teoriche e pratiche, tra cui il Teatro dell'Oppresso, la Psicologia Orientata ai Processi, il Teatro Digitale e Il Lavoro che Riconnette, in dialogo con metodologie incentrate sull'inclusione e la risoluzione dei conflitti come la Teoria dell'Identità e la Metodologia dell'Incidente Critico.

Teatro dell'Oppresso
Sviluppato dal regista brasiliano Augusto Boal, il Teatro dell'Oppresso è una metodologia di teatro partecipativo volta a promuovere il cambiamento sociale e politico. Incoraggia la partecipazione attiva del pubblico, trasformando i membri del pubblico in "spettattori" che dialogano sulle loro esperienze e propongono soluzioni a problemi sociali. Questo metodo è particolarmente efficace nell'evidenziare e affrontare l'oppressione sistemica, rendendolo uno strumento prezioso nella risoluzione dei conflitti e nella promozione dell'inclusione.
Psicologia orientata ai processi
Conosciuta anche come Process Work, la psicologia orientata ai processi è stata sviluppata da Arnold Mindell. Questo approccio si concentra sul flusso di esperienze e sui segnali che sorgono nelle interazioni interpersonali e nei conflitti interni. Enfatizza la consapevolezza della comunicazione sottile e dei segnali non verbali, incoraggiando le persone a esplorare e comprendere i problemi e le dinamiche sottostanti. Questa metodologia è utile nella risoluzione dei conflitti in quanto aiuta a scoprire e affrontare emozioni e convinzioni radicate, facilitando risoluzioni più profonde e sostenibili.
Teatro Digitale
Il teatro digitale sfrutta la tecnologia moderna per creare esperienze teatrali coinvolgenti e interattive. Questa forma innovativa di teatro utilizza strumenti digitali per migliorare la narrazione, coinvolgere il pubblico ed esplorare complesse questioni sociali. Il teatro digitale può raggiungere un pubblico più ampio e fornire nuovi modi per discutere e affrontare i conflitti, rendendolo un mezzo efficace per promuovere l'inclusione e comprendere prospettive diverse.
Il lavoro che riconnette (The Work That Reconnects)
Sviluppato da Joanna Macy, il "Lavoro che Riconnette" è una metodologia trasformativa progettata per aiutare individui e gruppi a riconnettersi con il proprio senso di scopo e con l’interconnessione di tutta la vita. Comprende pratiche che coltivano la gratitudine, il lavoro sul lutto e il riconoscimento dell’interdipendenza, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza e ispirare azioni a favore della giustizia sociale e ambientale. Questa metodologia favorisce la risoluzione dei conflitti promuovendo una comprensione più profonda dell’umanità condivisa e motivando sforzi collaborativi per un cambiamento positivo.
Teoria dell'identità
La teoria dell'identità esamina il modo in cui gli individui percepiscono ed esprimono la propria identità e il modo in cui queste identità influenzano le loro interazioni e relazioni. Nel contesto dell'inclusione e della risoluzione dei conflitti, questa teoria aiuta a identificare il ruolo delle questioni legate all'identità nei conflitti. Comprendere le dinamiche identitarie può portare a una comunicazione più empatica e a strategie efficaci per risolvere i conflitti radicati nelle differenze identitarie.
Metodologia degli incidenti critici
La metodologia degli incidenti critici prevede l'analisi di eventi specifici o "incidenti critici" che hanno un impatto significativo su individui o gruppi. Esaminando questi incidenti in dettaglio, questo approccio aiuta a identificare i problemi e i modelli sottostanti che contribuiscono ai conflitti. È particolarmente utile in contesti organizzativi, dove la comprensione degli incidenti critici può portare a migliori pratiche e politiche che promuovono l'inclusione e prevengono futuri conflitti.
Integrando queste diverse metodologie, il Metodo Susiee offre un approccio completo e dinamico per affrontare i conflitti e promuovere l'inclusione, perfettamente in linea con gli obiettivi del progetto Susiee. Migliorando le pratiche interculturali e sostenibili nell'educazione e cura della prima infanzia (ECEC) attraverso la formazione del personale, il sostegno alle famiglie (in particolare provenienti da contesti migratori o appartenenti a minoranze etniche) e lo sviluppo di programmi di studio inclusivi, il Metodo Susiee contribuisce in modo significativo alla creazione di ambienti educativi per la prima infanzia di alta qualità, inclusivi e sostenibili. #susieeproject








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